Leopoldo Franchetti

Nel 1888 il Municipio di Città di Castello assegnò a Leopoldo Franchetti la cittadinanza onoraria. Il consiglio comunale la motivò, si legge, per essersi Franchetti “sempre costantemente adoperato con ogni sua forza e con tutto l’impegno per il bene ed il vantaggio della città nostra”; inoltre, per la sua disponibilità di fronte alle “mille e mille richieste dei privati, alle quali cose tutte egli attende con un amore ed una premura che non potrebbero essere maggiori”; infine, per “avere da parecchi anni a questa parte somministrato l’onorevole pane del lavoro a centinaia e centinaia di individui nei lavori che tiene sempre aperti”. Franchetti aveva dunque fama di uomo politico interessato ai problemi concreti di Città di Castello e di proprietario terriero di larghe vedute, dinamico e sensibile ai bisogni delle classi meno abbienti.