Il ponte Vittorio Emanuele II fotografato da nord nel 1929. Sulla destra la cosiddetta “polveriera”. A sinistra, il lavoro delle lavandaie.
Altra immagine di lavandaie presso il ponte sul Tevere. Per gran parte della popolazione, nella buona stagione il Tevere era anche luogo di refrigerio e di ricreazione, un parco naturale, le cui “greppe” diventavano le spiagge dei vari rioni: la gente di Rignaldello, della Mattonata e del Prato generalmente si riversava per i bagni e le scampagnate nei tratti di Tevere denominati Massi, Canonica e Rivolte; per quella del centro e di San Giacomo, i punti di ritrovo si chiamavano Strappi, Grattatrippa e Albereto.
Alice Hallgarten Franchetti, al centro, con gli allievi e le maestre della Scuola della Montesca, che avviò per dare istruzione ai figli dei suoi contadini. La foto risale agli anni 1905-1910.
Il rinomato sanatorio Casalsole negli anni ’30 del ‘900. Esposto a oriente, si situava leggermente a meridione di Villa Montesca, in posizione meno elevata.
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.