Tra dialetto e modestia di capacità espressive

Negli archivi comunali altotiberini si conservano numerose lettere e cartoline inviate dai soldati impiegati in zona di guerra. Passavano per il municipio di residenza alcune richieste – talvolta vere e proprie suppliche -, di sussidi, di licenze per problemi di famiglia o di lavoro, di informazioni sui propri congiunti o su questioni burocratiche legate allo stato di guerra. E rimase in archivio la corrispondenza che, per varie ragioni, non fu possibile recapitare alle famiglie dei richiamati…