Precarietà sociale

Nel 1917 si intrecciarono il crescendo del carovita, malamente contrastato dai calmieri, e la penuria, più o meno prolungata, di diversi generi di prima necessità. Ad aggravare la situazione, dopo il 26 aprile, si aggiunsero i tanti problemi lasciati dal terremoto. Per i ceti popolari la quotidianità si trasformò in un’ardua lotta per la sopravvivenza. Il prezzo del pane schizzò fino a 45-50 centesimi il chilo…

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