Il viale per Belvedere e la cappella della Madonna del Latte.
Il colle di Belvedere.
Il santuario di Belvedere e le ville.
Il colle di Belvedere alla fine dell''800.
Lo stabilimento di Fontecchio alla fine dell''800.
Lo stabilimento di Fontecchio alla fine dell''800.
Lo stabilimento di Fontecchio alla fine dell''800.
Fontecchio nel 1960.

Belvedere e Fontecchio

L’area periferica a oriente della città dove si è sviluppato in quartiere cosiddetto “della 167”. Lungo il viale, intitolato al partigiano Aldo Bologni caduto in combattimento, la cappella della Madonna del Latte nella sua originaria posizione.

Veduta del colle di Caprano, dove si erge il seicentesco santuario di Belvedere.

Belvedere in una cartolina del primo decennio del ‘900. Si intravedono: sulla sinistra, Villa De Cesare; sulla destra in basso, Villa Bondi.

Il santuario della Madonna di Belvedere in una foto ritoccata di fine ‘800. La strada “apecchiese” si inerpicava in un paesaggio allora brullo.

Lo stabilimento termale di Fontecchio nel 1898, in una fotografia di Enrico Hartmann.

Le terme di Fontecchio, in un paesaggio allora caratterizzato da un diffuso disboscamento. L’edificio fu costruito nel 1868 su disegno dell’arch. Guglielmo Calderini.

Gruppo di gitanti alla fonte dell’acqua solforosa di Fontecchio.

Nel complesso delle terme di Fontecchio negli anni ’50 fu costruita la prima piscina tifernate.