Piazza Vitelli, o “piazza di sopra”, negli anni ’20.

Anni di crisi

 

Osservatorio di rilievo sull’economica tifernate divenne, con gli anni ‘20, la Cassa di Risparmio cittadina. Nei suoi rendiconti annuali e nei verbali delle assemblee degli azionisti si cominciano infatti a leggere valutazioni sull’andamento delle attività produttive. L’istituto di credito, naturalmente, seguì con particolare interesse le vicende dell’agricoltura – risorsa principale del territorio e fonte di reddito per la stragrande maggioranza degli azionisti -, ma non mancano nei documenti accenni alle industrie e al commercio. Come nel 1922: “[…] le industrie hanno risentito della generale depressione economica, ma con minori conseguenze per il paese, stante che il nostro è più che altro agricolo…

Il testo è nel documento allegato.