Il dopoguerra

Nonostante le ristrettezze del dopoguerra, la Scuola riuscì a dispiegare subito una efficace e feconda azione didattica e culturale. Il direttore Angelo Baldelli la seppe guidare con energia. Attorno ad essa gravitarono intellettuali di spicco, come l’ormai anziano Carlo Dragoni e i giovani Raffaele de Cesare e Paolo Rossi, artisti come Aldo Riguccini, Nemo Sarteanesi, Alvaro Sarteanesi, Nunzio Gulino, lo stesso Alberto Burri. Stampò opere per le Edizioni dell’Angelo e per il libraio ed editore Giuseppe Paci. Quindi, per ricavare risorse da eventuali lavori conto terzi, nel 1947 costituì nel suo ambito l’Azienda Speciale di produzione industriale. Da quel momento si accettarono commesse che da un lato facevano esercitare gli allievi in attività di elevato impegno professionale, dall’altro permettevano di investire gli utili nella didattica e soprattutto nell’acquisizione di nuove attrezzature.  In allegato il testo completo.