Vittime di Pieve Santo Stefano dell’esplosione di mine e residuati bellici.
Cippo in memoria di Arsenio Marchetti e Guido Manenti, uccisi da una mina presso la strada da Pieve Santo Stefano a La Verna.

Vittime di Pieve Santo Stefano dell’esplosione di mine e residuati bellici

Vittime nel 1944

Il Comune di Pieve Santo Stefano ha quantificato in 111 le vittime civili della guerra, alcune delle quali decedute dopo la fine del conflitto per le sue conseguenze. Il gruppo più consistente, di 38, comprende le persone saltate su mine o investite dallo scoppio di ordigni bellici inesplosi; l’insidia nascosta nei circa 1.200 ettari di territorio minato dai tedeschi, fatale a 23 pievani nel 1944, avrebbe continuato a uccidere ancora per diversi anni.

Baglioni Olinto, di Guglielmo, nato a Caprese Michelangelo il 27 febbraio 1884, residente a Pieve Santo Stefano, celibe, invalido, deceduto il 15 settembre 1944 all’ospedale di Sansepolcro per ferite da scoppio di mina.

Barfucci Amelio, di Celestino, nato a Pieve Santo Stefano l’11 luglio 1920, residente a Molino di Vaglie, bracciante, celibe, deceduto il 20 settembre 1944 all’ospedale di Arezzo per ferite da scheggia di mina.

Bigiarini Alfredo, di Pasquale, nato a Pieve Santo Stefano il 12 aprile 1884, residente a Mignano, cantoniere, coniugato con Palmira Panini, deceduto il 3 ottobre 1944 a Fontandrone per esplosione di mina.

Donnini Vittorio, di Domenico, nato a Pieve Santo Stefano il 17 luglio 1915, residente a Bulciano, colono, celibe, deceduto il 7 novembre 1944 all’ospedale di Sansepolcro per ferite da scoppio di mina, “con amputazione alla gamba sinistra e spappolamento alla destra”.

Fulini Fede, di Giovan Antonio, nato a Caprese Michelangelo il 19 marzo 1909, residente a Pieve Santo Stefano, smacchiatore forestale, coniugato con Rosa Mattei, deceduto il 20 settembre 1944 all’ospedale di Arezzo per ferite da scoppio di mina.

Gasparri Alfredo Giuseppe, di Giuseppe, nato ad Anghiari l’8 febbraio 1892, residente a Pieve Santo Stefano, atto a casa, coniugato con Maria Domenica Cecconi, deceduto a Perugia il 2 settembre 1944 per ferite da esplosione di mina.

Gherardi Delmo, di Pasquale, nato a Pieve Santo Stefano il 2 dicembre 1920, residente a Pieve Santo Stefano, colono, celibe, deceduto il 6 ottobre 1944 all’ospedale di Sansepolcro per “amputazione ad ambedue le gambe e commozione generale” in seguito a scoppio di mina.

Giorgi Giovanni, di Pietro, nato a Pieve Santo Stefano il 17 gennaio 1915, residente a Montalone, coltivatore diretto, celibe, deceduto il 2 settembre 1944 a Montalone per esplosione di mina.

Gorini Orlando, di Luigi, nato e residente a Verghereto, di anni 19, celibe, deceduto per esplosione di mina a Villamagra il 16 novembre 1944.

Guerrini Teresa, di Giuseppe, nata l’11 settembre 1900 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, casalinga, coniugata con Attilio Manenti, deceduta il 1° dicembre 1944 a Cananeccia per esplosione di mina.

Manenti Paolina, di Attilio, nata a Pieve Santo Stefano il 30 gennaio 1924, residente a Cananeccia, nubile, deceduta il 29 dicembre 1944 a Cananeccia per esplosione di mina.

Marchetti Vittorio, di Giuseppe, nato a Pieve Santo Stefano l’8 aprile 1919, residente a Montalone, operaio, celibe, deceduto il 10 settembre 1944 presso l’ospedale da campo britannico di Chitignano per ferite da esplosione di mina.

Metozzi Maria, di Giovacchino, nata il 22 marzo 1904 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, casalinga, coniugata con Niccola Pratesi, deceduta il 9 ottobre 1944 all’ospedale di Sansepolcro per “ferite da scoppio di mina alle gambe con amputazione traumatica dell’arto destro”.

Moraldi Onesta, di Raffaello, nata a Caprese Michelangelo il 30 dicembre 1889, residente a Cerbaiolo, casalinga, coniugata con Annibale Boncompagni, deceduta il 13 novembre 1944 a Monte Cavallo per esplosione di mina.

Mosconi Lando, di Angelo, nato il 9 dicembre 1925 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, colono, celibe, deceduto all’ospedale di Sansepolcro il 24 settembre 1944 per ferite da scoppio di mina.

Nuti Anselmo, di Mario, nato a Verghereto il 19 gennaio 1926, residente a Pieve Santo Stefano, colono, deceduto il 10 luglio 1944 in loc. Porchetta per ferite da scoppio di mina.

Olivoni Adelfranca, di Giulio, nata a Milano e residente a Pieve Santo Stefano, di anni 35, possidente, nubile, deceduta il 6 ottobre 1944 all’ospedale di Sansepolcro per “amputazione traumatica della gamba destra e commozione generale” in seguito a scoppio di mina.

Pellegrini Piero Romano, di Sostegno, nato il 15 luglio 1929 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, apprendista falegname, celibe, deceduto il 29 agosto 1944 all’ospedale Madonna dei Lumi di Pieve Santo Stefano per ferite da esplosione di mina.

Pigolotti Santi, di Giovacchino, nato a Caprese Michelangelo il 12 gennaio 1876, residente a Pieve Santo Stefano, colono, coniugato con Maria Moraldi, deceduto il 10 settembre 1944 ad Arezzo per ferite da esplosione di mina, con amputazione del piede destro.

Poggini Idolo, di Giovanni, nato il 19 agosto 1926 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, bracciante, celibe, deceduto il 14 dicembre 1944 a Pietralta per dissanguamento in seguito a esplosione di mina.

Sensi Luigi, di Antonio, nato il 14 giugno 1871 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, vedovo di Maria Susanna Ricci, deceduto il 5 settembre 1944 a Corliano Alto per esplosione di mina.

Serenari Anna, di Elia, nata il 5 novembre 1896 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, casalinga, coniugata con Sostegno Pellegrini, deceduta il 31 agosto 1944 all’ospedale Madonna dei Lumi di Pieve Santo Stefano in seguito a ferite per scoppio di mina.

Vergni Secondo, di Andrea, nato a Badia Tedalda il 18 maggio 1907, residente a Pieve Santo Stefano, colono, coniugato con Zita Ligi, deceduto il 25 settembre 1944 a Pero Porcino per le ferite riportate per l’esplosione di una mina.

 

Vittime dal 1945

Angioloni Armando, di Adolfo, nato a Pieve Santo Stefano il 22 giugno 1927, colono, celibe, deceduto il 10 giugno 1945 presso Mulino delle Vaglie per “frattura della base cranica” in seguito a esplosione di granata.

Barfucci Anna, di Fido, nata a Città di Castello il 29 agosto 1923, residente a Pieve Santo Stefano, casalinga, coniugata con Vittorio Donnini, deceduta il 9 agosto 1945 all’ospedale di Pieve Santo Stefano per ferite da esplosione di mina.

Bianchi Raffaello, di Giovacchino, nato il 18 febbraio 1923 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, boscaiolo, celibe, deceduto il 28 aprile 1946 a Fabbriciano per esplosione di mina.

Bigiarini Marzio, di Alvaro, nato ad Arezzo l’11 febbraio 1968, residente ad Arezzo, deceduto a Montalone il 6 ottobre 1989 per scoppio di ordigno bellico.

Brizzi Alberto, di Nogi, nato a Bonifati (Cosenza), di anni 17, manovale, celibe, deceduto il 12 aprile 1951 per esplosione di mina.

Camaiti Giovanna, di Francesco, nata a Pieve Santo Stefano il 16 settembre 1891, casalinga, emigrata a Firenze, deceduta il 18 gennaio 1948 a Firenze per ferite da esplosione di mina.

Corazzini Claudio, di Lorenzo, nato a Pieve Santo Stefano il 30 gennaio 1913, residente a Valsavignone, bracciante, coniugato con Maria Rossi, deceduto il 9 settembre 1944 presso Fossetto Nero per esplosione di mina.

Corazzini Ferdinando, di GioBatta, nato l’11 novembre 1906 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, coniugato con Argentina Sensi, deceduto il 15 maggio 1945 a Mogginano per esplosione di mina.

Giorni David, di Astorre, nato il 22 maggio 1933 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, di famiglia colonica, deceduto l’8 ottobre 1945 a Sigliano per esplosione di ordigno esplosivo.

Lattanzi Assunta, di Domenico, nata a Badia Tedalda il 12 ottobre 1928, residente in loc. Buiane di Madonnuccia, casalinga, coniugata con Carlo Ricci, deceduta il 12 dicembre 1957 per “resezione della carotide da esplosione di ordigno bellico”.

Leonessi Ugo, di Vittorio, nato il 28 dicembre 1925 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, operaio, deceduto l’8 febbraio 1946 all’ospedale di Sansepolcro per “ferite gravi da scoppio di mina, amputazione della gamba destra, shock traumatico”.

Manenti Guido, di Agostino, nato a Pieve Santo Stefano il 29 marzo 1914, residente a Mignano, giornaliero, celibe, deceduto il 28 maggio 1945 a Fontandrone per esplosione di mina.

Marcelli Agostino, di Francesco, nato a Pieve Santo Stefano il 21 agosto 1897, residente a Madonnuccia, bracciante, coniugato con Caterina Baldi, deceduto il 22 agosto 1952 per ferite da esplosione di mina.

Marchetti Arsenio, di Santi, nato a Pieve Santo Stefano il 9 gennaio 1924, residente a Montalone, coltivatore, celibe, deceduto il 28 maggio 1945 a Fontandrone per esplosione di mina.

Pari Elio, di Secondo, nato il 14 febbraio 1929 Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, colono, celibe, deceduto il 3 giugno 1945 ad Alfonsine per esplosione di mina.

Pari Francesco, di Anastasio, nato a Caprese Michelangelo l’8 marzo 1898, residente a Pieve Santo Stefano, sterratore, coniugato con Maria Falzetti, deceduto l’8 marzo 1945 a Fonte di Mignone per esplosione di mina.

Poggini Luigi, di Angiolo, nato il 2 aprile 1906 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, colono, coniugato con Maria Mafucci, deceduto il 22 agosto 1952 a Marziolo di Madonnuccia per esplosione di mina.

Rossi Ermenegildo, di Francesco, nato il 6 novembre 1927 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, bracciante, deceduto il 10 giugno 1945 a Molino delle Vaglie per esplosione di granata.

Sensi Gino, di Luigi, nato il 21 settembre 1901 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, agricoltore, coniugato con Domenica Satanassi, deceduto il 3 settembre 1946 ad Arezzo per i postumi delle ferite provocate dallo scoppio di una mina.

Simoncelli Amintore, di Francesco, nato il 12 febbraio 1929 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, commerciante, deceduto il 4 maggio 1945 per scoppio di mina.

Vagnuzzi Angiolo, di Domenico, nato il 9 dicembre 1878 a Pieve Santo Stefano, dove risiedeva, colono, vedovo di Luisa Camaiti, deceduto il 9 marzo 1945 all’ospedale di Sansepolcro per ferite da esplosione di mina.

 

Per il testo integrale, con le note e le fonti iconografiche, si veda il mio volume Guerra e Resistenza nell’Alta Valle del Tevere 1943-1944, Petruzzi Editore, 2016.