Vittime di Caprese Michelangelo di esplosioni di mine e residuati bellici

Vittime dell'esplosione di mine, 17 novembre 1944

Le mine sparse dai tedeschi furono fatali a quattro bambini dai 9 agli 11 anni d'età: li dilaniò un ordigno presso Fragaiolo mentre giocavano vicino a casa.

Dini Ermanno, di Gino “cuocitore forestale”, nato a Caprese Michelangelo il 7 aprile 1933, residente a Fragaiolo, deceduto il 17 novembre 1944 presso Fragaiolo.

Dini Giuseppino, di Renato “tagliatore forestale”, nato a Caprese Michelangelo il 14 aprile 1934, residente a Fragaiolo, deceduto il 17 novembre 1944 presso Fragaiolo.

Fantoni Italiano, di Domenico bracciante, nato a Caprese Michelangelo il 20 aprile 1935, residente a Valboncione, deceduto il 17 novembre 1944 in via di Villamagna (Caprese Michelangelo).

Vagnuzzi Marino, di Guglielmo “tagliatore forestale”, nato a Caprese Michelangelo il 9 marzo 1935, residente a Fragaiolo, deceduto il 17 novembre 1944 presso Fragaiolo.

 

Altre vittime nel 1944

Bernardini Rinaldo, di Pasquale, nato a Pieve Santo Stefano il 18 febbraio 1907, residente a Caprese Michelangelo, bracciante, coniugato con Olga Spighi, morto il 27 luglio 1944 alle ore 11.30 a Torre di Corposano (San Giustino) per “scoppio di mina”. Bernardini è stato riconosciuto partigiano combattente dalla Commissione regionale toscana dal 14 maggio 1944; era stato inviato nella zona di San Giustino per attingere notizie sul movimento di truppe tedesche.

Mearini Primo, di Lorenzo, nato il 21 novembre 1914 a Caprese Michelangelo, dove risiedeva, bracciante, celibe, deceduto il 1° ottobre 1944 all'ospedale di Sansepolcro per “ferite da scoppio di mina ad ambedue gli arti inferiori”.

Tizzi Dante, di Raffaello, nato a Pieve Santo Stefano il 24 settembre 1919, residente a Gregnano, colono, celibe, deceduto l'11 settembre 1944 a Pieve Santo Stefano per scoppio di mina.

 

Vittime nel 1945-1952

Baldini Orlando, di Giovacchino, nato a Caprese Michelangelo l'11 maggio 1909, residente a Manzi, carrettiere, coniugato con Luisa Belmonti, deceduto il 28 aprile 1947 alle ore 14 a Motina (Anghiari) per “ferite multiple da scheggia di proiettile”.

Casi Santi, di Giuseppe, nato a Caprese Michelangelo il 21 dicembre 1921, residente a Selvadonica, colono, celibe, deceduto a Caprese Michelangelo il 4 settembre 1945 per esplosione di mina.

Gorini Italo, di Duilio, nato a Caprese Michelangelo il 16 dicembre 1932, residente a Lama (Caprese Michelangelo), deceduto il 22 marzo 1952 all'ospedale di Sansepolcro per ferita causata da scoppio di ordigno esplosivo.


 

Per il testo integrale, con le note e le fonti iconografiche, si veda il mio volume Guerra e Resistenza nell'Alta Valle del Tevere 1943-1944, Petruzzi Editore, 2016.