Volti di vittime civili di Sansepolcro.

Vittime di cannoneggiamenti e altre vittime di Sansepolcro

Vittime di cannoneggiamenti, proiettili di artiglieria, mitragliamenti

Andreini Vincenzo, di Gaetano, nato a Firenze il 18 luglio 1917, residente a Montagna, coniugato con Candida Alberti, deceduto il 27 luglio 1944 a Cà del Fava (Sansepolcro) per “ferita alla regione temporale destra” per scoppio di granata.

Antonelli Ivo, di Giuseppe, nato il 2 ottobre 1917 a Sansepolcro, dove risiedeva, manovale, celibe, deceduto il 13 agosto 1944 a Sansepolcro per ferita da scheggia di granata esplosa nel centro urbano.

Arrivabene Alba Maria, di Ernesto, nata ad Anghiari il 30 settembre 1922, residente a Montagna, domestica, nubile, colpita da scheggia di granata a Gatteo (RA) il 4 ottobre 1944.

Boninsegni Edoarda, di Cammillo, nata a Sansepolcro l’11 giugno 1930, residente a Gricignano, nubile, deceduta il 14 agosto 1944 all’ospedale di Sansepolcro per ferite all’addome da scoppio di granata.

Carboni Pietro, di Antonio, nato ad Anghiari il 20 ottobre 1913, residente a Santa Fiora, manovale, coniugato con Carola Bani, deceduto il 12 luglio all’ospedale di Sansepolcro per ferite da scheggia di granata.

Dalla Ragione Antonia, di Paolo, nata a Pieve Santo Stefano il 3 maggio 1905, residente a Cignano, casalinga, coniugata con Pietro Chieli, deceduta il 26 agosto 1944 a Cignano per ferite da scoppio di granata.

Del Bolgia Edera, di Oreste, nata a Sansepolcro il 26 giugno 1923, residente in fraz. Giardino, colona, nubile, deceduta il 13 agosto all’ospedale di Sansepolcro “per ferite all’addome da scheggia di granata” esplosa in fraz. Giardino.

Gobbi Andrea, di David, nato a Sansepolcro il 12 febbraio 1938, residente a Cignano, studente, deceduto il 31 agosto 1944 all’ospedale di Sansepolcro per “ferite da schegge di granata ad ambedue le gambe”.

Goretti Domenico, di Pietro, nato a Sansepolcro il 6 maggio 1878, residente a Santa Fiora, colono, coniugato con Felice Borghini, deceduto il 17 agosto 1944 a Santa Fiora per lo scoppio di una granata.

Gori Anna Maria, di Giocondo, nata a Castel Fiorentino (Firenze) il 14 marzo 1921, residente a Sansepolcro, operaia, nubile, deceduta il 18 agosto 1944 all’ospedale di Sansepolcro per “ferite alla faccia e alla gamba destra” da scheggia di granata esplosa nel centro urbano.

Gorini Giuseppe, di Gino, nato il 7 agosto 1927 a Sansepolcro, dove risiedeva, deceduto il 15 agosto 1944 all’ospedale di Sansepolcro per ferita all’addome da scheggia di granata esplosa a Gricignano.

Mercati Raffaello, di Domenico, nato a Sansepolcro il 2 novembre 1869, residente a Montedoglio, colono, coniugato con Annunziata Montani, deceduto il 15 settembre 1944 all’ospedale di Sansepolcro per ferita da scoppio di bomba esplosa a Montedoglio.

Tarducci Arduino, di Simone Luciano, nato a Sansepolcro il 28 gennaio 1911, residente a Santa Fiora, colono, celibe, deceduto il 28 luglio 1944 a San Leo (Anghiari) per “ferite multiple da granata”.

Tarducci Simone Luciano, di Paolo, nato a Sansepolcro il 20 luglio 1874, residente a Santa Fiora, colono, deceduto il 28 luglio 1944 a San Leo (Anghiari) per “ferite multiple da granata”.

Tizzi Italo, di Eugenio, nato a Pieve Santo Stefano il 22 gennaio 1914, residente a Cignano, colono, coniugato con Rosa Cestelli, colpito da granata tedesca il 22 agosto 1944, deceduto il 24 agosto 1944 all’ospedale di Sansepolcro per “ferita da scoppio di granata al torace e colonna vertebrale ed emorragia”.

Vecchi Assunta Caterina, di Luciano, nata ad Anghiari il 19 luglio 1905, residente a Cignano, colona, coniugata con Santi Pauselli, deceduta il 29 luglio 1944 a Cignano per ferite da scheggia di granata.

 

Dispersi dopo la deportazione

Brugoni Adelaide, di Domenico, nata a Scanzano (Grosseto) nel 1866, residente in loc. Montagna San Bucheto, vedova di Attilio Zazzi, dispersa dopo la deportazione da parte dei tedeschi nell’agosto 1944.

Dini Angiolo, di GioBatta, nato a Sansepolcro il 1° gennaio 1911, residente a Montagna, coltivatore diretto, celibe, dispersa dopo la deportazione da parte dei tedeschi il 15 agosto 1944.

Gori Giovanni Battista, di Alfredo, nato a Caprese Michelangelo il 18 aprile 1920, residente a Sansepolcro, disperso dopo la deportazione da parte dei tedeschi nell’estate 1944; dichiarato morto presunto.

Gorini Domenico, di Nicola, nato a Sansepolcro il 26 luglio 1880, residente a Cignano, colono, celibe, deportato dai tedeschi; dichiarato morto presunto.

 

Uccisioni di incerta attribuzione

Lancisi Silvio, di Alessandro, nato a Sansepolcro il 2 dicembre 1907, residente in frazione Giardino, colono, celibe, deceduto il 22 marzo 1944 a Sansepolcro per le ferite da arma da fuoco subite il 19 marzo.

Di Giaco Antonietta, di Giovacchino, nata e residente a Formia, di anni 30, casalinga, nubile, deceduta il 29 agosto 1944 all’ospedale di Sansepolcro per ferite da colpo di arma da fuoco all’addome.

 

Militi fascisti non altotiberini uccisi dai fascisti

Ferraro Tommaso, di Raffaele, nato a Taurano nel 1921, residente a Taurano, caporal maggiore della Compagnia della Morte di Arezzo, coniugato con Nicoletta De Angelis, fucilato dai fascisti il 13 giugno 1944 sotto l’accusa di diserzione.

Lobascio Carlo, di Vito, nato e residente a Cerato, di anni 29, celibe, deceduto il 13 giugno 1944 per “ferite da arma da fuoco all’addome con lesione al polmone”.

 

 

Altri casi

Nel suo Elenco descrittivo dei morti e dispersi del Comune di Sansepolcro in vari luoghi e per varie cause, ricostruito dai documenti d’archivio della Sezione ANPI e del Comune di Sansepolcro (1974), Odilio Goretti segnalò come vittime civili della guerra anche le seguenti, di cui non si sono ancora trovati riscontri in altra documentazione: Checcaglini Settimio, di Macario, nato a Monterchi, di anni 67, residente a Sansepolcro, bracciante, deceduto a Pennabilli il 25 agosto 1944; Chieli Angiolo, residente a Trebbio; Ciabatti Giovan Battista, di Bernardo, nato a Sansepolcro nel 1875, residente in loc. Paradiso, operaio, deceduto 3 gennaio 1945 ad Argenta; Comanducci Gino, di Luigi, nato nel 1913.

 

Per il testo integrale, con le note e i riferimenti iconografici, si veda il mio volume Guerra e Resistenza nell’Alta Valle del Tevere 1943-1944, Petruzzi Editore, 2016.