Nicasi con la sezione di Morra della Pubblica Assistenza.
Foto ricordo della spedizione assistenziale a Palermo.
Nicasi con gli schermidori tifernati.
Nel volontariato
Giuseppe Nicasi (9 luglio 1859 – 6 agosto 1915) fu un facoltoso proprietario terriero di Morra, frazione tifernate nella valle del Nestoro. Nel 1893 il valore dei suoi beni stabili veniva calcolato in L. 250.000.
Di famiglia patriottica (il fratello, Luigi, garibaldino, morì a Mentana), nutrì ideali repubblicani e una forte passione per l’impegno civile e politico.
Si laureò a Siena in scienze giuridiche e sociali il 20 aprile 1882.
Partecipò attivamente alle vicende dell’associazionismo di mutuo soccorso tifernate e recitò con i dilettanti filodrammatici quando, nel 1882, 1886 e 1894 misero in scena opere teatrali di Giovanni Magherini Graziani.
Nel 1884 entrò nella massoneria. Sarebbe diventato maestro della loggia massonica di Sansepolcro nel dicembre 1901.
Con altri due concittadini, Carlo Paci e Silvio Micchi, nel settembre 1885 partì alla volta di Palermo per soccorrere le vittime del colera. Alla stazione ferroviaria di Arezzo si congiunsero con i volontari fiorentini guidati da Felice Cavallotti. Tornarono alla fine di ottobre.
All’inizio del nuovo secolo Nicasi si sarebbe ancora distinto nel campo del volontariato assistenziale, lenendo le sofferenze della popolazione di Morra colpita da tifo e fondando nella frazione una sezione della Società di Pubblica Assistenza.