Le attività produttive urbane all’inizio del Novecento
Quando si apriva il nuovo secolo, lo scenario industriale tifernate presentava una sola azienda di considerevoli dimensioni, lo Stabilimento Lapi, con circa 100 addetti. In campo tipografico sopravviveva ancora, pur uscendo da una severa crisi, la piccola Tipografia Grifani-Donati, che occupava appena tre persone. Il declino del settore tessile era stato irrefrenabile e di enormi proporzioni: non restavano che minuscole botteghe di cappelleria, sartoria, calzoleria, tessitura e tintoria. Altrettanto frazionato appariva l’ambiente della falegnameria. Maggiore consistenza – ma non è possibile quantificare con precisione il numero degli addetti – avevano solo alcune aziende fabbro-meccaniche…