Il campo sportivo “E. Volpi”.
Il Campo Sportivo del Littorio.

Dall'”Elia Volpi” al “Comunale”

La crescita della pratica sportiva a Città di Castello mise a nudo, dopo la prima guerra mondiale, la carenza di ade­guate strutture. Quando, all’inizio degli anni Venti, l’U.S. Tiferno allestì una pro­mettente squadra di calciatori, il campo da gioco si trovava presso porta Santa Maria, nell’area ora occupata dall’asilo. Si dovette subito pensare ad uno spazio migliore e venne affittato un terreno a fianco dello Stabilimento Bini, riadattandolo per le esigenze del calcio, ma con l’intenzione di dotarlo anche di palestra per le esercita­zioni ginniche studentesche.
Questo campo sportivo, intitolato ad Elia Volpi, fu inaugurato nel maggio 1925. Quattro anni dopo, il Comune lo rilevava, sia per le difficoltà dell’U.S. Tiferno a far fronte all’impegno finanziario, sia per l’urgen­za di attrezzare un campo per l’addestramento della gioventù e degli iscritti ai corsi premilitari.
In seguito, i lavori di ampliamento della stazione ferroviaria resero quasi inutilizzabile l’impianto e il Comune si trovò nella necessità di accelerare i tempi per la costruzione di una struttura polivalente più moderna e capiente. Si scelse l’area periferica a nord del centro storico.
Il Campo Sportivo del Littorio, l’attuale “Comunale”, fu inaugurato nel 1937, ma dovette es­sere realizzato in più fasi.