Cartolina celebrativa dell’epopea squadrista.

Cronologia dello squadrismo

Squadrismo nell’Alta Valle del Tevere e nelle zone limitrofe dal 27 marzo 1921 alla Marcia su Roma. Ecco la sequenza cronologica delle azioni squadriste e della costituzione dei Fasci di Combattimento sulla base della documentazione nota.

1921

 

27 marzo: spedizione squadrista a Città di Castello: una vittima, il barbiere Giuseppe Baldacci, e diversi feriti.

28 marzo:  costituzione ufficiale del Fascio di Città di Castello. Distruzione della Camera del Lavoro a Foligno.

31 marzo: incursioni squadriste nelle sedi del PSI di Pistrino e della Camera del Lavoro di Sangiustino.

1° aprile: aggredito a Perugia il socialista umbertidese Giuseppe Guardabassi, presidente della deputazione provinciale.

8 aprile: offensiva squadrista ad Arezzo; devastate le sedi della Camera del Lavoro e il circolo comunista, ucciso un antifascista. Costituzione del Fascio di Umbertide.

9 aprile: dimissioni del sindaco socialista di Città di Castello Giuseppe Beccari.

Primavera: gli squadristi tifernati partecipano a spedizioni punitive e aggressioni in tutta l’Alta Valle del Tevere e nelle provincie di Perugia, Arezzo, Siena, Firenze e Grosseto.

10 aprile: incursione fascista a Umbertide, Montone e Gubbio.

10-12 aprile: incursione squadrista ad Arezzo, saccheggiata la Camera del Lavoro, rastrellati i quartieri, devastato il circolo ferrovieri: una vittima e diversi feriti.

13 aprile: ferito Città di Castello dallo squadrista fiorentino Mario Petri il ferroviere Silvio Argenti,  muore il 15 aprile.

13 aprile: incursione a Montone. Scontri tra fascisti e esponenti della sinistra a Umbertide. Devastata la Camera del Lavoro di Sansepolcro.

15 aprile: danneggiate le sedi del PSI di Anghiari e Sansepolcro; imposte le dimissioni ai sindaci.

 

Il testo continua nell’allegato.