Badia Tedalda

L’elenco nominativo dei 95 caduti di Badia Tedalda. Di essi, 29 morirono per malattia, 9 in prigionia, 9 risultano dispersi.
 
 
Agostini Luigi, di anni 20. Soldato del 128° Fanteria, caduto il 29 giugno 1916 sul Monte San Michele  (Basso Isonzo) per gas asfissianti.
Andreani Achille, di anni 26. Soldato della 535a Compagnia Mitragliatrici, deceduto il 15 luglio 1918 in prigionia a Mauthausen (Austria) per “tubercolosi”.
Angeli Giuseppe, di Antonio, di anni 33. Caporalmaggiore del 224° Fanteria, disperso il 1° giugno 1916 sul Monte Valbella (Altopiano di Asiago).
Angeli Nello, di Pasquale, di anni 23. Soldato del 150° Fanteria, deceduto il 20 novembre 1918 a Trieste per “polmonite”. Sepolto nel cimitero militare di Trieste.
Angioloni Nicola, di anni 31. Soldato del 30° Fanteria, deceduto il 7 gennaio 1919 a Badia Tedalda, per “postumi di ferite”.
Babini Luigi, di anni 31. Caporale delle truppe coloniali, deceduto il 6 novembre 1918 nell’ospedale militare di Tripoli (Libia) per malattia.
Baldelli Agostino, di anni 29. Soldato del 26° Fanteria, caduto il 20 febbraio 1916 a Santa Maria di Tolmino (Alto Isonzo).
Bernardini Carlo, di anni 20. Soldato del 260° Fanteria, deceduto l’11 giugno 1917 nell’ambulanza chirurgica “Città di Milano” per “ferita da palla di fucile al canale completo dal braccio destro al sinistro”, riportata a Flondar (Carso). Sepolto a Russiz.
Betti Venanzio, di anni 24. Soldato del 53° Artiglieria, deceduto il 21 agosto 1917 nell’ambulanza chirurgica n. 3 per “ferita da shrapnel sul torace addominale con lesione polmonare e sviscerale”. Sepolto a Gradisca.
Boldrini Pietro, di anni 26. Soldato del 38° Fanteria, caduto il 12 novembre 1915 a Zagora (Medio Isonzo), “colpito da pallottola al torace”. Sepolto a Plava, “recinto dei morti”.
Boni Pietro, di anni 20. Soldato del 90° Fanteria, caduto il 28 giugno 1916 sul Monte Rasta (Altopiano di Asiago).
Bovicelli Romualdo, di anni 30. Tenente della 1150a Compagnia Mitraglieri, disperso il 24 ottobre 1917 nel ripiegamento sul Piave. Medaglia d’argento al valore militare.
Bragnani Ottavio, di anni 18. Soldato del 15° Fanteria, deceduto il 30 ottobre 1918 a Reggio Emilia per malattia.
Brilli Angiolo, di Taddeo, di anni 21. Soldato del 119° Fanteria, deceduto il 7 aprile 1918 in prigionia per malattia.
Brilli Fausto, di Ferdinando, di anni 27. Soldato del X Reparto d’Assalto, caduto il 27 ottobre 1918, in combattimento.
Brizzi Abramo, di Domenico, di anni 27. Soldato del 128° Fanteria, caduto il 25 giugno 1915 a Plava (Medio Isonzo), “colpito al capo da shrapnel”, sepolto sul posto.
Brizzi Olinto, di anni 21. Soldato del 6° Alpini, deceduto il 10 dicembre 1918 a Vicenza per malattia.
Brogialdi Sante, di Angiolo, di anni 33. Soldato del 35° Fanteria, deceduto il 17 ottobre 1918 a Bologna per malattia.
Brogialdi Silvio, di Angiolo, di anni 35. Soldato del 2° Genio, caduto il 17 febbraio 1916 sul Monte San Michele  (Basso Isonzo) per “scoppio di bomba nemica”. Sepolto a Sdraussina.
Butteri Agostino, di anni 24. Soldato del 2° Granatieri, disperso il 3 giugno 1916 sull’Altopiano di Asiago.
Calchetti Giuliano, di anni 31. Soldato del 143° Fanteria, caduto il 13 dicembre 1915 a Santa Lucia di Tolmino (Alto Isonzo) per “ferita d’arma da fuoco alla fronte”. Sepolto sul posto.
Calchetti Leonardo, di Marco, di anni 20. Soldato del 77° Fanteria, deceduto il 24 agosto 1918 a Badia Tedalda per malattia.
Calchetti Modesto, di Achille, di anni 24. Soldato del 12° Fanteria, deceduto il 7 aprile 1917 all’ospedale da campo n. 034 per “parotite bilaterale, glicemia interna, stato epilettiforme da intossicazione dei centri nervosi”.
Capucci Domenico, di anni 24. Soldato del 70° Fanteria, deceduto il 14 dicembre 1915 all’ospedale da campo n. 069 per “gastroenterite specifica” contratta sul fronte dell’Isonzo. Sepolto a Russiz.
Cardini Cesare, di anni 21. Soldato del 90° Fanteria, caduto il 12 ottobre 1916 a Doberdò (Carso).
Cipriani Bernardo, di anni 20. Soldato del 90° Fanteria, caduto il 27 giugno 1916 sul Monte Interrotto (Altopiano di Asiago), “colpito da proiettile esplosivo in fronte”.
Comandi Mario, di Enrico, di anni 35. Soldato del Battaglione Complementare Brigata Etna, deceduto il 16 giugno 1917 a Cividale del Friuli per malattia.
Comandi Pierlorenzo, di Paolo, di anni 20. Soldato del 90° Fanteria, caduto il 12 ottobre 1916 a Doberdò (Carso).
Denci Agostino, di Pietro, di anni 34. Caporalmaggiore del 1° Artiglieria da Fortezza, deceduto il 4 settembre 1918 nell’ambulanza chirurgica “Città di Milano” per “ferite e frattura del bacino”. Sepolto a Bassano.vicelli Romualdo, di anni 30. Tenente del 1150° Compagnia Mitraglieri, disperso il 24 ottobre 1917 nel ripiegamento sul Piave.
Denci Fortunato, di Pietro, di anni 42. Soldato del 38° Fanteria, deceduto il 9 luglio 1918 in Albania per “broncopolmonite influenzale”. Sepolto a Valona.
Denci Giuseppe, di Giovacchino, di anni 21. Caporale del 78° Fanteria, caduto il 23 dicembre 1917 sul Monte Sisemol (Altopiano di Asiago).
Dindelli Antonio, di anni 23. caporale del 1° Bersaglieri, caduto il 21 agosto 1915 sul Monte Sei Busi (Basso Isonzo), “colpito da shrapnel alla schiena”. Sepolto a Polazzo.
Diomiziani Diomiziano, di anni 18. Soldato del 2° Bersaglieri, deceduto il 15 novembre 1918 a Bagni della Porretta per malattia.
Dionisi Orlando, di anni 35. Soldato del 95° Fanteria, caduto il 18 giugno 1916 sul Monte Paù (Altopiano di Asiago), “colpito da schegge di granata”.
Donati Abramo, di Domenico, di anni 37. Soldato del 47° Fanteria, deceduto il 18 maggio 1918 in prigionia a Mauthausen (Austria) per “tubercolosi”.
Donati Adolfo, di Domenico, di anni 24. Soldato del 20° Bersaglieri, deceduto il 5 febbraio 1918 in prigionia per malattia.
Dori Pietro, di anni 20. Soldato del 243° Fanteria, caduto il 15 giugno 1918 a Rovarè di Piave.
Falleri Gastone, di anni 19. Soldato del 158° Fanteria, caduto il 4 dicembre 1917 in Val Frenzela (Altopiano di Asiago).
Fanfani Tommaso, di anni 22. Soldato del 28° Artiglieria da Campagna, deceduto il 12 giugno 1919 a Badia Tedalda per malattia.
Fiorentini Fortunato, di anni 22. Soldato del 252° Fanteria, deceduto il 23 novembre 1917 all’ospedale da campo n. 116 per “ferita da fucile penetrante all’addome” subita sul Monte Grappa. Sepolto a Romano d’Ezzelino.
Gavelli Antonio, di Domenico, di anni 20. Soldato del 27° Fanteria, deceduto il 29 giugno 1916 nell’ambulanza chirurgica “Città di Milano” per ferite riportate a Zagora (Medio Isonzo). Sepolto a Mason Vicentino.
Gavelli Severo, di Giovan Battista, di anni 28. Soldato del 4° Bersaglieri, deceduto il 22 novembre 1918 per “broncopolmonite” nell’ospedale da campo n. 199 di Trieste dopo il rimpatrio dalla prigionia.
Gloriosi Eugenio, di anni 25. Caporale del 2192° Compagnia Mitraglieri, deceduto il 30 aprile 1918 all’ospedale da campo n. 73 per malattia.
Gori Geremia, di Francesco, di anni 37. Soldato del 158° Fanteria, deceduto il 10 dicembre 1917 all’ospedale da campo n. 165 per “lesioni di vasi profondi da grave contusione alla spalla destra con frattura dell’omero e clavicola”, riportate in Val Frenzela (Altopiano di Asiago). Sepolto a Conco.
Gori Giona, di Giuseppe, di anni 28. Caporale del 69° Fanteria, deceduto il 27 maggio 1919 a Badia Tedalda per malattia.
Laurenti Dante, di anni 32. Soldato del 95° Fanteria, deceduto il 16 settembre 1918 in prigionia per malattia.
Laurenti Michele, di Adamo, di anni 24. Soldato del 69° Fanteria, caduto il 26 giugno 1916 sul Monte Pasubio (Pian delle Fugazze, Trentino) “per scoppio di granata”. Sepolto sul posto.
Laurenti Michele, di Agostino, di anni 34. Soldato del 28° Fanteria, disperso il 23 dicembre 1915 sul Monte Podgora (Medio Isonzo).
Ligi Ermenegildo, di anni 38. Soldato del 234° Fanteria, disperso il 26 maggio 1917 a Lukatic (Carso).
Magalotti Dario, di Dario, di anni 34. Soldato dell’11° Fanteria, deceduto l’8 ottobre 1917 a Firenze per malattia.
Magalotti Stefano, di Domenico, di anni 37. Caporale del 1° Artiglieria da Fortezza, deceduto il 22 dicembre 1917 in prigionia per malattia a Gubenkirchen (Germania).
Magi Francesco, di anni 21. Soldato del 131° Fanteria, caduto il 6 maggio 1916 sul Monte San Michele (Basso Isonzo), “colpito da pallottola in fronte”. Sepolto a Sdraussina.
Marcelli Federico, di anni 20. Soldato del 90° Fanteria, caduto il 28 giugno 1916 sul Monte Rasta (Altopiano di Asiago), “colpito alla testa da pallottola di fucile”.
Marini Dante, di anni 27. Soldato del 3° Bersaglieri, caduto il 23 aprile 1916 a quota 70 di Selz (Basso Isonzo) per “scheggia di granata al corpo”. Sepolto sul posto.
Marini Francesco, di Francesco, di anni 32. Caporalmaggiore del 5° Bersaglieri, caduto il 3 giugno 1917 sul Monte Zebio (Altopiano di Asiago), “colpito da arma da fuoco”. Sepolto sul posto.
Martini Innocenzo, di anni 23. Soldato del 7° Fanteria, deceduto l’11 marzo 1916 all’ospedale da campo n. 110 per “ferite di fucile all’addome penetranti in cavità” riportate sul Monte Podgora (Medio Isonzo).
Mascheruti Gennaro, di anni 22. Soldato del 92° Fanteria, deceduto il 27 agosto 1916 all’ospedale da campo n. 92 per ferite subite a Croda dell’Ancona (Dolomiti).
Massetti Rosino, di anni 28. Sergente della 344a Batteria Bombardieri, deceduto il 20 giugno 1918 a Badia Tedalda per malattia.
Metozzi Giovanni, di anni 20. Soldato del 2° Alpini, caduto il 20 giugno 1917 sul Monte Rombon (Alto Isonzo) per “fratture multiple alle gambe da scoppio di granata”.
Milli Domenico, di Simone, di anni 36. Soldato, deceduto il 12 giugno 1915 ad Arezzo per malattia.
Milli Giuseppe, di Pietro, di anni 33. Soldato del 12° Fanteria, deceduto il 28 dicembre 1916 nell’ambulanza di montagna n. 13 per ferite subite sul Monte Pal Piccolo (Dolomiti).
Mondanelli Giovanni, di anni 31. Sergente del 205° Fanteria, caduto il 19 agosto 1917 sul Monte San Marco (Basso Isonzo).
Montini Amedeo, di Stefano, di anni 22. Soldato del 36° Fanteria, deceduto il 16 marzo 1918 a Badia Tedalda per malattia.
Montini Angiolo, di Eugenio, di anni 20. Soldato del 230° Fanteria, disperso il 6 settembre 1917 sul Monte San Gabriele (Medio Isonzo).
Montini Dario, di Pietro, di anni 23. Soldato del 2° Bersaglieri, deceduto il 27 maggio 1916 alla 34a Sezione Sanità per “ferite penetranti all’addome” subite a Cima Vallone (Dolomiti).
Olivieri Abramo, di anni 25. Soldato del 131° Fanteria, deceduto il 20 novembre 1918 a Badia Tedalda per malattia.
Pannilunghi Francesco, di Claudio, di anni 23. Soldato della Scuola App. Cavalleria, deceduto il 28 luglio 1919 a Firenze per malattia.
Pannilunghi Francesco, di Giuseppe, di anni 23. Sergente del 38° Fanteria, caduto il 28 ottobre 1915 a Plava (Medio Isonzo).
Pannilunghi Giuseppe, di Girolamo, di anni 31. Soldato del 19° Artiglieria da Campagna, deceduto il 2 novembre 1918 all’ospedale da campo n. 064 per “broncopolmonite bilaterale”. Sepolto a Cittadella.
Pari Angiolo, di anni 24. Soldato del 7° Fanteria, deceduto il 20 ottobre 1918 in prigionia a Hann Munden (Germania) per “polmonite”.
Piegai Fulvio, di anni 30. Soldato del 95° Fanteria, caduto il 18 giugno 1916 sul Monte Paù (Altopiano di Asiago), “colpito da scoppio di bomba a mano nemica”.
Ribelli Francesco, di anni 31. Soldato del 135° Fanteria, caduto il 30 giugno 1916 sul Monte Civaron (Trentino).
Ricci Angiolo, di Lorenzo, di anni 30. Soldato del 5° Fanteria, deceduto il 18 gennaio 1919 a Mercatino Marecchia per “postumi di ferite”.
Ricci Pasquale, di Giuseppe, di anni 20. Soldato del 2° Genio, deceduto il 25 agosto 1917 all’ospedale da campo n. 115 per “ferita lacero-contusa alla regione parietale sinistra con ernia cerebrale”.
Ricci Rinaldo, di Giuseppe, di anni 30. Soldato del 47° Battaglione Bersaglieri, deceduto l’8 agosto 1916 all’ospedale da campo 48 per “ferita da shrapnel alla costa destra penetrante nell’addome”.
Rossi Adelchi, di Giulio, di anni 19. Soldato del 13° Fanteria, caduto il 20 novembre 1917 a Livenza di Piave.
Rossi Ignazio, di Angiolo, di anni 39. Soldato del 7° Fanteria, deceduto il 16 ottobre 1917 a Cividale del Friuli per malattia.
Rossi Settimio, di Giacomo, di anni 26. Soldato del 3° Bersaglieri, disperso il 19 ottobre 1915 sul Monte Col di Lana (Dolomiti).
Salimbeni Giuseppe, di anni 42. Soldato del 232° Battaglione Milizia Territoriale, deceduto il 13 novembre 1918 a Firenze per malattia.
Santini Francesco, di anni 23. Soldato del 134° Fanteria, caduto il 29 giugno 1916 sul Monte Zingarella (Altopiano di Asiago) per “ferite d’arma da fuoco”. Sepolto “sulle falde del monte”.
Santucci Attilio, di anni 21. Soldato del 2° Bersaglieri, deceduto il 26 maggio 1920 a Pola per malattia.
Severi Geremia, di anni 29. Soldato del 69° Fanteria, deceduto il 3 novembre 1916 all’ospedale da campo n. 73 per ferite riportate sul Monte Pasubio (Trentino). Sepolto a Schio.
Severi Silvio, di Francesco, di anni 32. Caporale del 5° Artiglieria da Campagna deceduto il 27 febbraio 1919 nell’ospedale da campo n. 130 per “broncopolmonite bilaterale”. Sepolto nel cimitero di Trieste.
Spela Antonio, di Sebastiano, di anni 28. Soldato dell’82° Fanteria, deceduto il 20 marzo 1918 in prigionia a Sigmundsherberg (Austria) per “tubercolosi”.
Spela Giovan Battista, di anni 21. Soldato del 142° Fanteria, disperso il 3 giugno 1916 sul Monte Cengio (Altopiano di Asiago).
Tizzi Armando, di Pietro, di anni 21. Soldato del 90° Fanteria, deceduto il 6 gennaio 1918 a Macerata per ferite riportate a Doberdò (Carso).
Tizzi Augusto, di Pietro, di anni 18. Soldato del 12° Fanteria, deceduto il 15 ottobre 1918 a Tolentino per malattia.
Tizzi Giovanni, di Pietro, di anni 35. Soldato del 230° Fanteria, deceduto il 16 febbraio 1917 all’ospedale da campo n. 230 per “polmonite destra” contratta sul fronte dell’Isonzo. Sepolto a Lovaria (Udine).
Tocci Rinaldo, di anni 21. Soldato del 229° Fanteria, deceduto il 31 gennaio 1917 all’ospedale da campo n. 106 per “broncopolmonite” contratta sul fronte dell’Isonzo. Sepolto a Quisca.
Trappoloni Giuseppe, di anni 34. Soldato del 127° Fanteria, disperso nell’ottobre 1917 durante il ripiegamento sul Piave.
Trebbi Achille, di anni 42. Soldato del 236° Centuria lavoratori, deceduto il 26 marzo 1918 a Sestino per malattia.
Valentini Giuseppe, di Costantino, di anni 26. Caporale del 128° Fanteria, caduto il 5 agosto 1915 a Plava (Medio Isonzo)  per “scoppio di granata”. Sepolto sul posto.
Valentini Luigi, di Achille, di anni 31. Soldato del 67° Fanteria, caduto il 24 novembre 1915 sul Monte San Michele (Basso Isonzo), “colpito da pallottola alla bocca”. Sepolto a Sella San Martino.
Vannini Leonardo, di anni 27. Soldato del 13° Bersaglieri, caduto il 6 maggio 1917 sul Monte Colbricon (Dolomiti)  “travolto da frana”. Sepolto a Carnia, “alla sinistra del rio Valzanca”.
Venturi Lorenzo, di anni 25. Soldato dell’11° Fanteria, deceduto il 12 novembre 1915 all’ospedale da campo n. 069 per “gastroenterite specifica” contratta sul fronte dell’Isonzo. Sepolto a Russiz.