Tombe di militari alleati nel territorio di Città di Castello identificate dopo il 1945

Tombe di militari alleati esumati dalle sepolture provvisorie sulla base di documentazione dell’archivio storico comunale di Città di Castello degli anni 1946-1950

(1) Segnalata dal parroco di San Martin Pereto la tomba di un “Alleato negro, il quale si trova sepolto nella prossimità del seccatoio del Locco e Molino di Scelta”
(2) Tebbah Hama, militare francese, deceduto il 18 luglio 1944, sepolto a Centoia di Sotto, sulla tomba una croce di legno e la scritta “Ici repose mpr. France a la suite des blessures obalatoe francaise  1a 18-7-1944 N.elle 11 Tabah Hama 373 Mal. 16”;  poi fu sepolto nel cimitero di Valdipetrina
(3) militare indiano ignoto (29 301 s.c. Ambulay 4/10 Baluch), deceduto il 14 luglio 1944, sepolto in loc. Signorotto (Gioiello), poi nel cimitero di Croce di Castiglione.
(4) salma di “un marocchino bruciato …  di cui si ignorano i dati”, rinvenuta a Monte Urbano; si trattava in realtà di un militare indiano
(6-9) Il parroco di Sant'Ilario di Quarata segnala caduti indiani nel territorio di Volterrano, che “furono bruciati o cremati dai compagni”. Gli elementi di identificazione sono: 1) 2R Sirh 23331, 2) 18200 Sep, 3) 23129 Kheta (a margine di questi tre la data 11.7.1944), 4) Surdial, 5) Banta Singh