Sestino

Elenco nominativo dei 67 caduti di Sestino. Di essi, 24 morirono per malattia, 5 in prigionia, 7 risultano dispersi.
Agostini Giuseppe, di Alessandro, nato nel 1894. Soldato del 206° Fanteria, scomparso in prigionia.
Amantini Girolamo, di Tommaso, di anni 25. Soldato del 156° Fanteria, deceduto il 22 novembre 1916 all’ospedale da campo n. 068 per “tubercolosi polmonare” contratta sul fronte dell’Isonzo. Sepolto a Muscoli.
Amantini Guido, di Luigi, di anni 21. Soldato del 150° Fanteria, caduto il 16 maggio 1917 sul Monte Sei Busi (Basso Isonzo).
Angeli Valente, di Luigi, di anni 31, nato a Scavolino. Soldato del 35° Fanteria, deceduto il 1° febbraio 1916 nell’ospedale da campo n. 103 per “ileo tifo” contratto sul fronte dell’Isonzo. Sepolto a Cormons.
Balchesini Luigi, di Mario, di anni 28. Soldato del 125° Fanteria, caduto l’11 luglio 1916 sul Monte Rasta (Altopiano di Asiago)  “in seguito a ferita per fatto di guerra”. Sepolto sul posto.
Balducci Pietro, di Angelo, di anni 27. Soldato del 60° Fanteria, caduto il 23 luglio 1916 sul Monte Colbricon “in seguito a ferite multiple da pallottola di fucile alla testa”. Sepolto “sul luogo”.
Battirossi Alfonso, di Giorgio, di anni 21. Soldato del IV Reparto d’Assalto, caduto il 28 gennaio 1918 sul Monte Valbella (Altopiano di Asiago).
Battirossi Antonio, di Erminio, di anni 21, contadino. Caporale del 90° Fanteria (96° all’anagrafe), deceduto il 5 luglio 1917 in prigionia a Sigmundsherberg, circondario di Horn (Austria), per “frattura delle due gambe prodotta da colpo d’arma da fuoco (setticemia)”. Sepolto nel cimitero del campo di prigionia di Sigmundsherberg.
Becci Luca, di anni 24. Soldato del 156° Fanteria, caduto in combattimento il 4 agosto 1916 a Monfalcone. Sepolto nel cimitero militare di Pietra Rossa.
Bellaviti Guido, di Simone, di anni 23. Soldato del 121° Fanteria, caduto il 14 novembre 1915 a Castelnuovo, “nell’altipiano carsico”, per “ferita alla testa”.
Bellaviti Isaia, di Domenico, di anni 29. Soldato del 28° Fanteria, deceduto il 4 dicembre 1916 a Milano per ferite riportate a Vertojba (Basso Isonzo).
Bertocci Giuseppe, di anni 35. Soldato della 458a Compagnia Mitraglieri, deceduto il 3 ottobre 1917 a Roma per ferite.
Bragoni Domenico, di anni 32. Soldato del 73° Fanteria, caduto l’11 agosto 1916 sul Monte San Michele (Basso Isonzo).
Caibugatti Ugo, di Luigi, di anni 21. Soldato della Batteria Aerostieri, deceduto il 7 settembre 1917 a Livorno per malattia.
Calchetti Cristofano, di Giuseppe, di anni 25. Soldato del 54° Fanteria, deceduto il 19 dicembre 1918 all’ospedale da campo n. 236 per “broncopolmonite da influenza”. Sepolto nel cimitero militare di Massanzago.
Cappellacci Adamo, di Giuseppe, di anni 32. Soldato del 119° Fanteria, caduto il 2 ottobre 1916 sul Monte Mrzli (Alto Isonzo) per “ferite di proiettile di granata nemica”. Sepolto sul posto.
Capucci Enrico, di Giuseppe, di anni 26. Soldato del 38° Fanteria, caduto il 29 ottobre 1915 sul Monte Sabotino (Medio Isonzo).
Capucci Francesco, di Domenico, di anni 36. Soldato del 280° Fanteria, disperso nel novembre 1917 nel ripiegamento sul Piave.
Carnevali Antonio, di Raffaele, di anni 23. Soldato del 70° Fanteria, caduto il 18 maggio 1916 in Val d’Astico (Altopiano di Asiago), “per scoppio di granata, rimanendo schiacciato sotto le macerie. Sepolto presso Forcella Vallona.
Carnevali Domenico, di Nicola, di anni 28, nato a Carpegna. Soldato del 125° Fanteria, deceduto il 21 novembre 1915 per “morbo asiatico” nel campo di isolamento di Novacuzzo. Sepolto a Novacuzzo.
Carnevali Luigi, di Agostino, di anni 27. Soldato del 28° Fanteria, deceduto il 18 ottobre 1916 nell’ospedale da campo n. 245 per “ferita di pallottola di fucile emitorace destro penetrante in cavità, ferita polmone destro, ascesso polmonare, pleurite purulenta”, riportate a Vertojba (Basso Isonzo). Sepolto ad Angoris.
Carnevali Luigi, di Francesco, di anni 30. Soldato del 95° Fanteria, deceduto il 15 giugno 1916 “nell’ospedaletto someggiato da campo da 50 letti n. 17” a Lugo di Vicenza in seguito a “ferita d’arma da fuoco in regione parietale destra penetrante”. Sepolto a Lugo.
Caroni Giovanni, di anni 21. Soldato dell’8° Fanteria, caduto il 6 agosto 1916 sul Monte Podgora (Medio Isonzo).
Donati Giuseppe, di anni 26. Soldato del 126° Fanteria, deceduto il 25 luglio 1917 a Sestino per malattia.
Ducci Attilio, di Lorenzo, di anni 32. Soldato del 28° Fanteria, deceduto il 19 novembre 1915 nell’ospedale da campo n. 070 per “gastroenterite specifica” contratta sul fronte dell’Isonzo. Sepolto nel cimitero di Buttrio.
Ducci Francesco, di Lorenzo, di anni 25. Soldato del 70° Fanteria, deceduto il 21 novembre 1915 nell’ospedale da campo n. 069 per “gastroenterite specifica” contratta sul fronte dell’Isonzo. Sepolto a Russiz.
Ducci Giovanni, di Antonio, di anni 19. Soldato del 15° Artiglieria da Campagna, deceduto il 31 luglio 1918 a Urbino per malattia.
Duranti Luigi, di Pasquale, di anni 23. Caporalmaggiore del 67° Fanteria, disperso il 24 novembre 1915 sul Monte San Michele (Basso Isonzo). Medaglia di bronzo al valor militare.
Duranti Pietro, di Paolo, di anni 22. Soldato del 90° Fanteria, caduto il 28 agosto 1915 sul Monte Nero “in seguito a colpo di due pallottole alla testa, una alla tempia all’orecchio, l’altra traverso il collo”.
Duranti Virgilio, di Santi, di anni 24. Soldato del 38° Fanteria, disperso il 29 agosto 1915 a Plava (Medio Isonzo).
Fabbretti, Nazzareno, di Carlo, di anni 38. Soldato del 189° Battaglione Milizia Territoriale, deceduto il 21 novembre 1917 in prigionia “in Korituvica-Russia” per “colpo cardiaco”
Fabbretti Secondo, di Giacomo, di anni 21. Soldato del 68° Fanteria, caduto il 25 novembre 1915 nel combattimento a quota 124 sul Monte San Michele  (Basso Isonzo) per “ferita d’arma da fuoco”. Sepolto a quota 124 del Monte San Michele.
Freducci Celeste, di anni 20. Soldato del 66° Fanteria, deceduto il 27 gennaio 1919 nell’ospedale da campo n. 152 per malattia.
Laurenti Achille, di Luigi, di anni 34. Soldato del 44° Fanteria, deceduto il 26 agosto 1916 nell’ospedale da campo n. 73 per “tifo addominale”. Sepolto a Marostica.
Lazzarini Agostino, di Simone, di anno 22. Soldato del 73° Fanteria, deceduto il 3 settembre 1915 nell’ospedale da campo n. 069 per “gastroenterite specifica” contratta sul fronte dell’Isonzo. Sepolto a Russiz.
Lazzarini Gesualdo, di Alessandro, di anni 20. Soldato dell’11° Fanteria, deceduto il 25 marzo 1918 a Gallarate per malattia.
Ligi Marco, di Gregorio, di anni 19. Soldato del 6° Alpini, deceduto il 21 settembre 1917 all’ospedaletto da campo n. 97 di Dolegna (“terre occupate”) per “meningite purulenta per ferite da scheggia di granata alla regione parietale occipitale destra penetrante”. Sepolto nel cimitero di Dolegna (Udine).
Marchini Felice, di anni 35. Soldato del 95° Fanteria, caduto il 1° novembre 1916 a Vertojba (Basso Isonzo).
Matteucci Carlo, di anni 33. Soldato del 1° Bersaglieri disperso il 20 maggio 1917 nel Medio Isonzo.
Mazzocchi Giuseppe, di Domenico, di anni 23, nato a Casale. Soldato del 4° Artiglieria da Campagna, caduto il 15 luglio 1918 a Bois du Petit Champ (Francia) per “ferita di scheggia di granata”. Sepolto sul posto.
Olivieri Giuseppe, di Filippo, di anni 31. Soldato del 95° Fanteria, deceduto l’11 febbraio 1917 a Udine per “tubercolosi polmonare destra e pleurite secca destra”. Sepolto a Udine.
Ottaviani Angelo, di Pasquale, di anni 25. Soldato del 70° Fanteria, caduto l’11 novembre 1915 nella zona di Oslavia (Medio Isonzo) per “ferita alla testa prodotta da scheggia di granata”. Sepolto presso Oslavia.
Pagliardini Ermenegildo, di Giuseppe, di anni 22, nato a Pieve Santo Stefano. Soldato del 50° Fanteria, deceduto il 25 agosto 1915 in Libia, presso l’ospedale militare di Tolmetta, per “febbre infettiva”. Sepolto a Tolmetta.
Palanchi Virgilio, di Ubaldo, di anni 21. Soldato del 68° Fanteria, caduto il 24 novembre 1915 presso Sagrado (Basso Isonzo) per “ferita penetrante al capo”. Sepolto a Sagrado.
Pazzaglia Giovanni, di Giacomo, di anni 25, muratore. Soldato del 90° Fanteria, deceduto il 17ottobre 1918 in prigionia a Mannheim (Germania) per malattia.
Placidi Michele, di anni 18. Soldato del 2° Bersaglieri deceduto il 5 novembre 1918 a Roma per malattia.
Rivi Ciro, di anni 22. Soldato della 561a Compagnia Mitragliatrici, disperso il 30 settembre 1917.
Ruggeri Riziero, di Gaetano, di anni 18. Soldato del 132° Fanteria, deceduto il 2 agosto 1918 nell’ospedale militare di riserva di Macerata per malattia.
Salvi Giovacchino, di anni 31. Soldato del 139° Fanteria, deceduto il 9 novembre 1915 nella 21a Sezione Sanità per “ferita di fucile al cranio con fuoriuscita di sostanza cerebrale” subita a San Martino del Carso. Sepolto nel cimitero dei caduti per la Patria di Sagrado.
Santi Alfredo, di Pasquale, di anni 24. Soldato del 79° Fanteria, deceduto il 18 marzo 1919 nell’ospedale militare di Messina per malattia.
Santi Michele, di Giuseppe, di anni 36, mezzadro. Soldato del 70° Fanteria, deceduto il 21 maggio 1918 nell’ospedale militare di riserva di Arezzo per malattia.
Santi Laurini Angelo, di Luigi, di anni 36. Soldato del 10° Artiglieria da Fortezza, deceduto il 23 febbraio 1918 in prigionia per malattia.
Santi Laurini Rodolfo, di Ercole, di anni 20. Caporale del 280° Fanteria, deceduto l’8 agosto 1917 a Zugliano (Udine), “nell’accampamento del suo reparto per suicidio”.
Santinelli Francesco, di Angiolo, di anni 21. Soldato del 14° Bersaglieri, caduto il 23 ottobre 1915 “nell’assalto di Cima 4 del Monte San Michele per colpo d’arma da fuoco nemico ricevuto alla fronte”. Sepolto sul posto.
Scardagli Francesco, di anni 26, nato a Borgo Pace. Soldato del 121° Fanteria, caduto in combattimento il 4 agosto 1915 sull’altipiano carsico, a Fogliano. Sepolto sul luogo.
Schiaratura Antonio, di Bernardo, di anni 20, nato a Belforte all’Isauro. Soldato del 3° Artiglieria da Montagna, caduto il 20 maggio 1916 sull’Altopiano di Asiago per “ferite prodotte dallo scoppio di granata da 152”.
Schiaratura Domenico, di Giuseppe, di anni 26. Soldato del 35° Fanteria, deceduto il 20 marzo 1917 a Sestino per malattia.
Segantini Agostino, di anni 27. Soldato del 32° Fanteria, deceduto il 24 ottobre 1915 a Firenze per ferite.
Tizzi Amedeo, di anni 24. Soldato del 3° Bersaglieri, caduto il 23 ottobre 1915 sul Monte Col di Lana (Dolomiti). Medaglia d’argento al valor militare.
Tombini Adolfo, di Angelo, di anni 20. Soldato del 1° Artiglieria da Montagna, deceduto il 17 ottobre 1915 nell’ospedale di tappa di Cividale del Friuli per malattia.
Tombini Ferdinando, di Angiolo, di anni 20. Soldato del 214° Fanteria, caduto il 17 giugno 1916 per “ferita d’arma da fuoco” sul Monte Costalunga, Altopiano di Asiago. Sepolto nei pressi di Monte Lemerle.
Trebbi Francesco, di Matteo, di anni 27. Soldato del 128° Fanteria, deceduto il 2 agosto 1915 nella 32a Sezione di Sanità per “ferite di granata con asportazione delle gambe” riportate sul Monte Kuk (Medio Isonzo). Sepolto a Plava.
Trebbi Francesco, di Valente, di anni 20. Soldato dell’11° Fanteria, disperso il 2 novembre 1915 sul Monte Podgora (Medio Isonzo).
Valenti Filiberto, di Luigi, di anni 21. Soldato del 7° Fanteria, deceduto il 30 aprile 1916 nell’Ospedale Maggiore di Milano per malattia.
Venturini Dante, di Achille, di anni 25. Soldato del 128° Fanteria, deceduto l’8 ottobre 1916 in un posto di medicazione a Plava per “ferite riportate per fatto di guerra” subite sul Monte Kuk (Medio Isonzo).
Venturini Sante, di Anacleto, di anni 19. Soldato del 1° Alpini, disperso il 29 ottobre 1918 sul Monte Grappa.