Il quartiere Pescidoro in via di formazione.
L'area predisposta per la costruzione del Foro Boario.
Lo Scatolificio FISA.

Oltretevere e Pescidoro

Un altro insediamento prese il via al di là del Tevere, nella località Pescidoro. Come procedesse l’espansione edilizia è illustrato da questo articolo di cronaca del settembre del 1952: “Per la iniziativa privata, un nuovo quartiere verrà costruito in località Pesci d’Oro; […] abbiamo veduto già tracciate strade, che il proprietario del terreno, appassionato della musica, ha voluto che si intitolassero a Verdi e Puc­cini. A fianco di queste nuove arterie affiorano dalle fondamenta case di ogni stile e di disparate grandezze. Approssimandosi la cattiva stagione, i lavori subiranno necessariamente una stasi, ma abbiamo fiducia di vedere terminati molti edifici nella prossima primavera e allora il municipio dovrà pensare a portare nel gruppo di ca­se le comodità indispensabili: acqua, luce, fogne”. Per la denominazione della vie, quel quartiere sarebbe stato popolarmente chiamato anche “villaggio musicale”.
Alla destra del Tevere sarebbero di lì a poco state realizzate alcune delle più impor­tanti opere pubbliche degli anni ‘50. Il consiglio comunale deliberò la costruzione del Campo Boario nel 1953, acquistando il terreno prescelto, tra il Tevere e la strada umbro-cortonese, con il ricavato della vendita del fabbricato e del terre­no dell’ex Fraternita.
Quando il comune acquistò quel terreno, già prevedeva la costruzione al suo interno anche del nuovo Mattatoio. Su questo servizio pubblico il dibattito, le polemiche e gli abortiti tentativi di soluzione si trascinavano da de­cenni, ma lo “Scurtico”, come lo chiamava il popolo, era sempre rimasto lungo le mura occidentali di San Giacomo, scaricando sovente sulle sottostanti fosse, con evidente pericolo per la pubblica igiene. L’inaugurazione del Mattatoio ebbe luo­go nel 1959, quattro anni dopo l’apertura del Campo Boario.
Il territorio alla destra del Tevere vide sorgere anche un importante insediamento industriale, la cartotecnica FISA. Originariamente a monte del ponte, si sarebbe poi trasferita nella sede attuale. Inoltre fu scelta quella zona per il tracciato della superstrada E7, ora E45. Fu aperto al traffico nel novembre 1983.