Uno dei 52 ponti distrutti dai tedeschi in ritirata nel territorio tifernate.

Il saccheggio della città e della campagna

Il testo allegato è tratto da “Cronaca di Città di Castello.Dal 25 luglio 1943 al 22 agosto 1944”, in Giulio Pierangeli. Scritti politici e cronache di guerra, a cura di Antonella Lignani e Alvaro Tacchini, Petruzzi Editore, Città di Castello 2003.
“La partenza dei capi fascisti e lo scioglimento della Guardia Repubblicana segnarono per la nostra zona la fine ingloriosa della così detta Repubblica Sociale, e il passaggio della nostra città alla diretta dipendenza dei Comandi tedeschi per la loro opera di distruzione vandalica intesa a inaridire le fonti della vita economica della nostra zona. Il Comando tedesco rivelò subito le sue intenzioni…

Il resto del testo è nel documento allegato.