I documenti di Nazzareno Scarscelli

Nazzareno Scarscelli, carabiniere di Riosecco, si trovava in Grecia all’epoca dell’armistizio. Il 17 settembre fu catturato dai tedeschi. Tre giorni dopo iniziò il suo lungo trasferimento in treno verso il campo di concentramento in Germania, attraverso i territori bulgaro, croato, jugoslavo, ungherese e austriaco.
Internato nel campo di Torgau, sull’Elba, a nord-est di Lipsia, Scarscelli fu liberato intorno al 25 aprile 1945 dagli americani. Per il suo ritorno in Italia si poté servire anche dei documenti di identificazione rilasciati dalla Forza di Spedizione Alleata (Allied Expeditionary Force).

Le carte che Nazzareno Scarscelli è riuscito a riportare dal campo di internamento così costituiscono la scarna documentazione che un prigioniero di guerra poteva tenere con sé: permessi di lavoro, lasciapassare, documenti di identità, qualche cartolina e carta moneta, inutilizzata proprio perché poco o nulla ci si poteva acquistare.

Copia della documentazione è conservata nell’Archivio dell’Istituto “V. Gabriotti”.