La Cassa di Risparmio e Palazzo Vecchio Bufalini, che nel Ventennio ospitava la sede del Fascio.

Gli anni della Grande Depressione

Il presidente Palazzeschi si dimise alla fine del 1928, per una complessa vicenda che travolse tutti i vertici dell’istituto. La Cassa si trovò investita da lotte personali e politiche, interne al partito fascista, e dovette affrontare i delicati anni della Grande Depressione con una guida commissariale. La crisi economica e finanziaria provocò dissesti commerciali ed agricoli e mise a dura prova i rapporti tra la Cassa di Risparmio e le industrie locali. L’istituto accentuò il suo già circospetto approccio al credito.

In allegato la ricostruzione degli avvenimenti.