Il presidente Palazzeschi si dimise alla fine del 1928, per una complessa vicenda che travolse tutti i vertici dell’istituto. La Cassa si trovò investita da lotte personali e politiche, interne al partito fascista, e dovette affrontare i delicati anni della Grande Depressione con una guida commissariale. La crisi economica e finanziaria provocò dissesti commerciali ed agricoli e mise a dura prova i rapporti tra la Cassa di Risparmio e le industrie locali. L’istituto accentuò il suo già circospetto approccio al credito.
In allegato la ricostruzione degli avvenimenti.
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.