1992 – politiche

L’elettorato dell’ex PCI torna alle urne dopo la nascita del Partito Democratico della Sinistra e la fuoriuscita dell’ala più radicale, che ha dato vita al Partito della Rifondazione Comunista. Il PDS mantiene la maggioranza relativa, ma circa un quarto dell’elettorato ex comunista si schiera con Rifondazione. Perde qualche consenso il Partito Socialista, che comunque contribuisce in modo sostanzioso a mantenere ancora forte l’egemonia della sinistra. In calo la Democrazia Cristiana (sul piano nazionale scese per la prima volta sotto la barriera del 30% dei consensi). In leggera crescita il Movimento Sociale. Si presenta per la prima volta localmente la Lega Nord, che con il 2,52% ottiene più voti di altri partiti con una lunga storia alle spalle, come il Liberale, il Socialdemocratico e gli stessi Verdi.
Confermati in Parlamento i due rappresentanti tifernati: Venanzio Nocchi (PDS) al Senato e Franco Ciliberti (DC) alla Camera dei Deputati..
Le elezioni del 1992 furono le ultime con il sistema elettorale proporzionale con preferenze. In allegato, il riepilogo statistico dei dati elettorali…