1953 – politiche

La nuova legge elettorale introduceva un premio di maggioranza per la lista che avesse ottenuto la maggioranza assoluta dei consensi. Fu definita “legge truffa” dall’opposizione. Per poter raggiungere il quorum richiesto, la Democrazia si presentò alleata con liberali, socialdemocratici e repubblicani. La coalizione non riuscì nell’intento, per l’incremento dei voti delle sinistra e delle destre. Localmente si verificò una flessione del Partito Comunista, parzialmente compensata dalla crescita dei socialisti. La Democrazia Cristiana si rafforzò rispetto alle elezioni comunali del 1952, ma perse più del 4,5% rispetto alle politiche del 1948. Il Movimento Sociale migliorò ancora le sue posizioni. In allegato, il riepilogo statistico dei dati elettorali…