Furono elezioni decisive per la scelta del modello di sviluppo e della collocazione internazionale dell’Italia. La capillare mobilitazione dei partiti portò a una massiccia partecipazione dei cittadini. La Democrazia Cristiana, che a livello nazionale ottenne la maggioranza relativa dei voti e quella assoluta dei seggi, a Città di Castello superò il 40% dei consensi, con una crescita di oltre il 10% rispetto alle elezioni politiche di due anni prima. Uniti nel Fronte Popolare, socialisti e comunisti si fermarono poco sotto la soglia del 44%, ben inferiore a quel 51% che, separatamente, avevano raccolto nel 1946. A tale emorragia di voti concorse il successo di Unità Socialista, sulla quale confluirono i consensi dell’elettorato socialista schierato su posizioni più moderate. In allegato, il riepilogo statistico dei dati elettorali…
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.