L’influenza “spagnola” nell’Alta Valle del Tevere

La pandemia di Coronavirus del 2020 (Covid-19) richiama la drammatica memoria di quanto avvenne nel 1918-1919, sempre a livello mondiale, per la cosiddetta “influenza spagnola” (H1N1). Gli articoli che seguono ne ricostruiscono la storia nella nostra valle. Si trattò di un evento sconvolgente, che localmente causò la morte di più di mille persone solamente nell’ultimo trimestre del 1918. Quella di allora era una società assai povera, con gravi carenze igieniche e con un modesto livello di assistenza sanitaria, culturalmente e socialmente meno pronta ad affrontare una emergenza così grave. Per di più, una società stremata da quattro anni di guerra.
Attenzione! Nel riproporre questi testi – già pubblicati nel 2008 – non si vuole incupire ancor più lo stato d’animo di una opinione pubblica già preoccupata per quanto sta avvenendo. Anzi! Queste conoscenze storiche ci possono aiutare ad apprezzare maggiormente quanto la nostra società sia evoluta negli ultimi cento anni dal punto di vista della democrazia, delle condizioni sociali (soprattutto in campo alimentare e igienico), dell’assistenza sanitaria, della cultura di base, del tessuto istituzionale e associativo. Una ragione in più per combattere insieme la sfida del Coronavirus, in sintonia con le autorità politiche, amministrative e scientifiche.
I testi completi degli articoli, corredati dalle note, sono nel mio volume “L’Alta Valle del Tevere e la Grande Guerra”.