Gli altotiberini in guerra
Svaghi e amori
“Noi si sta in trincea contenti e tranquilli; quando bombardano, ci cacciamo sotto le grotte, e sotto le buche, che servono per ricoprirci; quando cessano di tirare, allora esciamo e ci divertiamo a giocare a carte e a tanti altri divertimenti, ci raccontiamo le novelle come si fa la sera di Natale e così si passa le ore, altrimenti il tempo non passerebbe mai”. In questa lettera, Giovanni Morini rivelava come la quotidianità in prima linea contemplasse anche prolungati momenti di inattività...
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