Atlante della Memoria

Alta Valle del Tevere 1943-1944

Mappa interattiva

Gli altotiberini in guerra

In trincea

Prima dello scoppio della guerra, l’esercito austro-ungarico ebbe modo di individuare e fortificare i punti strategici che avrebbero dovuto reggere l’urto offensivo degli italiani. Naturalmente privilegiarono posizioni in altura, più difficilmente accessibili e dalle quali potevano bersagliare gli attaccanti con ogni tipo di arma. Lo sottolineò Gabriotti: “[…] noi posse­devamo le pendici ed i nostri vicini le vette a perenne nostra minaccia. Non è l’estensione che ha valore in una con­quista simile ma l’elevazione” . Avanzare verso l’Isonzo e respingere il nemico dalle sue prime difese costò dunque gravissime perdite…



Lettera di Venanzio Gabriotti ne “Il Dovere”, 20 febbraio 1916.



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